Nuova norma “End of Waste” relativa ai rifiuti inerti da cantiere
Il ministero della Transizione Ecologica, per incentivare l'economia circolare, ha introdotto una nuova norma "end of waste" relativa ai rifiuti da cantiere.
Nel decreto sono contenute novità per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti inerti, originati da scarti di lavorazione che provengono da ristrutturazioni con demolizioni o di origine minerale.
I materiali di scarto che raggiungono lo status di "end of waste" non producono effetti nocivi sulla salute delle persone e sull’ambiente e hanno un percorso più semplice per quanto riguarda riciclo e riutilizzo.
I rifiuti, che altrimenti sarebbero finiti in discarica, diventano in questo modo una risorsa, portando ad una riduzione dell'impatto ambientale.
La quantità numerosa di queste tipologie di rifiuti da cantiere, legate anche al boom innescato dalle agevolazioni fiscali, porta alla necessità di adottare nuove normative che ne consentono il recupero.
Tra i rifiuti inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione rientrano piastrelle, mattoni, cemento, rifiuti misti, terre e rocce da scavo non contenenti sostanze pericolose. Invece tra i rifiuti inerti di origine minerale sono inclusi scarti di sabbia, pietrisco, ghiaia, argilla, perlite e vermiculite.
Il decreto del MiTE n°278, firmato il 15 luglio 2022, stabilisce i criteri in base ai quali gli scarti di materiali inerti prodotti dalle attività edilizie cessano di essere un rifiuto (ai sensi dell’art. 184 ter del TU Ambiente) e si trasformano in aggregati recuperati.
Si attende la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale; entro i 6 mesi dell’entrata in vigore, gli impianti dovranno adeguarsi alla nuova normativa.
Si tratta una misura importante perché contiene quelle che saranno le nuove regole per il riciclo dei rifiuti da cantiere.
Gli aggregati recuperati possono essere utilizzati per:
- Ingegneria civile
- Sottofondi stradali, ferroviari, aeroportuali e piazzali civili ed industriali
- Strati di fondazione delle infrastrutture di trasporto e di piazzali civili ed industriali
- Recuperi ambientali, riempimenti e colmate
- Strati accessori aventi funzione anti capillare, antigelo, drenante
- Confezionamento di calcestruzzi e miscele legate con leganti idraulici
""TecnoLario è azienda autorizzata e iscritta all’Albo Gestori Ambientali in categoria 8, con esperienza ventennale fornisce un servizio completo di gestione dei rifiuti, garantendo al cliente la conformità a tutti gli adempimenti di legge e che riguardano lo specifico ambito di lavoro."
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